EXERCISE IS MEDICINE

Il kinesiologo è il laureato in scienze motorie che si occupa dello studio completo del movimento umano, analizzandolo da vari punti di vista:
– Sportivo (preparazione atletica, performance)
– Rieducativo (recupero delle abilità motorie perse a causa di traumi o interventi chirurgici)
– Preventivo
– Amatoriale
– Ludico
– Fisiologico

Il kinesiologo applica le sue conoscenze scientifiche di biomeccanica, fisiologia, anatomia, nutrizione, biochimica, psicologia e pedagogia del movimento per raggiungere gli obiettivi fisici che un individuo si prefigge, come migliorare la postura, dimagrire, aumentare le prestazioni sportive, rieducazione funzionale, potenziamento muscolare e attività fisica adattata alle disfunzioni croniche e alle disabilità.

SCIENZA ED ESERCIZIO FISICO

È importante distinguere tra i termini “attività fisica” ed “esercizio fisico”. Con il termine “attività fisica” ci riferiamo a tutte le forme di movimento che comportano semplicemente un maggior dispendio energetico rispetto al riposo, come camminare, salire le scale, passeggiare con il cane, andare in bicicletta, ecc.

Il termine “esercizio fisico” comprende tutte quelle attività che richiedono il movimento del corpo umano con specifici obiettivi, come riabilitazione, rieducazione posturale, forma fisica, preparazione atletica, performance, miglioramento metabolico, recupero da un infortunio, riadattamento all’attività sportiva e miglioramento dell’apparato cardiovascolare. Questi obiettivi fisiologici si ottengono solo seguendo precisi criteri di durata, intensità, frequenza, recupero, alimentazione, qualità e quantità di movimento.

Ciò è definito “SCIENZA DELLO SPORT E DEL MOVIMENTO”, dove l’adattamento fisiologico richiede un’adeguata calibrazione della dose e della risposta, proprio come nel caso dell’assunzione di un farmaco. Pertanto, la preparazione dell’atleta e di conseguenza la performance sportiva, così come il recupero da un infortunio o il ripristino di una corretta funzionalità posturale, non possono basarsi solo sull’esperienza passata di atleti, allenatori e terapisti, ma devono essere costruiti con basi scientifiche solide.