Osteopatia: Cosa sono le disfunzioni

OSTEOPATIA: CONCETTO DI DISFUNZIONE

Oltre alle note condizioni di fisiologia (ovvero la normalita’, lo stare bene) e di patologia ( quindi l’anormalita’, la malattia), e’ necessario aggiungere lo stato di disfunzione (essere sani ma “funzionando” in un modo particolare, potenzialmente esposti alla malattia).
Lo stato disfunzionale si colloca tra o stato di fisiologia e la patologia, in poche parole e’ impossibile passare da uno stato di fisiologia ad uno di patologia senza transitare della disfunzione.
Un sistema in disfunzione e’ caratterizzato da notevole instabilita’ e attiva delle azioni che tendono a portarlo verso lo status di malattia.
Un esempio di stato disfunzionale possiamo trovarlo in una struttura chiamata per diverse cause ad un lavoro eccessivo che supera le proprie capacita’ (iperlavoro). Allo stesso modo una riduzione di apporto sanguigno, linfatico, nervoso, puo’ creare allo stesso modo sofferenza in un tessuto e di conseguenza un disfunzione (ipovitalita’).
L’esempio piu’ calzante e’ quello delle disfunzioni vertebrali. Una vertebra in disfunzione altera la funzioni neurologiche del suo segmento midollare con ripercussioni nei territori che il sistema nervoso raggiungera’ una volta fuoriuscito calnale midolare del segmento vertebrale in questione.
Altrettanto una disfunzione a carico del fegato, ha le possibilita’ di produrre alterazioni dei valori epatici nel sangue, quel che e certo e’ che sicuramente ridurra’ la vitalita’ del soggetto.
Altra caratteristiche delle disfunzioni e’ la tendenza dell’organismo a compensarle, ad adattarle in qualche modo. Se ad esempio, siamo in presenza di una disfunzione occlusale il sistema posturale attuera’ una serie di strategie in ordine discendente, creando uno stato di iperlavoro con probabile sintomatologia dolorosa a distanza dalla disfunzione primaria
Concludendo, una disfunzione e’ qualunque restrizione, perdita di movimento di qualunque organo, osso, tessuto, ecc.. del corpo che induce perturbazioni della capacita’ di autoregolazione e autoguarigione.